Una nuova fabbrica per il Ticino, agile, innovativa e alimentata dall’energia più rinnovabile che esista: la creatività. Si chiama Kreò ed è la nuova content factory di MediaTI, nata per rispondere alle esigenze di aziende e brand che vogliono distinguersi sul mercato grazie a contenuti di qualità.
In un panorama sovraffollato di messaggi e informazioni, la mission di Kreò sarà quella di produrre idee e contenuti preziosi, rilevanti e veramente in linea con gli interessi e le aspettative di un pubblico sempre più esigente e distratto.
Per catturare l’attenzione delle persone, il “marchio di fabbrica” sarà la creatività, declinata su tutti i contenuti testuali e multimediali che usciranno dalla sua fucina: grafica, pubblicità, branding, social media, SEO, blog e PR.
La produzione di content sarà guidata dai dati, le materie prime della nascente content factory. Grazie all’analisi delle varie piattaforme digitali, l’output finale sarà un contenuto personalizzato e più coinvolgente, in grado di incrementare l’engagement e raggiungere un pubblico più ampio.
Il nuovo collettivo sarà guidato da Francesco Parisi, Direttore Mercato Nazionale, Ticino e Italia di MediaTI Marketing SA: “La nascita di Kreò” - ha affermato - “è un ulteriore tassello di una strategia più ampia, che va a completare l’offerta di MediaTI e AIDA Marketing con una business unit specializzata in content strategy. L’obiettivo? Fornire ai nostri clienti un unico partner per tutte le loro esigenze di marketing e comunicazione”.
Kreò potrà infatti contare sul forte background strategico di AIDA Marketing e sulla leadership di MediaTI, la prima e unica concessionaria cross-media in Ticino. Il tutto sotto il cappello del Gruppo Corriere del Ticino, il network editoriale più importante della Svizzera Italiana.
“La vera sfida per le aziende”- prosegue Parisi – “è riuscire a distinguersi. Il problema di essere visti e non skippati si può risolvere solo con contenuti di qualità. Da questi presupposti abbiamo quindi pensato di inserire, all’interna della cultura strategica di un grande gruppo come quello del Corriere del Ticino, una vera e propria content factory, agile nella produzione e super creativa nel linguaggio”.